venerdì 17 maggio 2013

Battuta di vitello: amore-odio?

La battuta di vitello, pura e semplice, tritata grossolanamente e bagnata con il suo "nage" aromatico di olio d'oliva e aglio, limone, pepe bianco, origano, accompagnata da fresca insalatina iceberg: abbiamo tanti clienti  che ci visitano a pranzo per degustare porzioni doppie di battuta. La carne cruda.. o la si ama o la si odia. Non c'è nemmeno bisogno di metterla tra le primi voci sul menù, nè di parlarne. Chi la adora la chiede a gran voce; se invece la presenti a chi di cruda non vuole saperne ricevi una smorfia e un aggrottamento di sopracciglia quasi a dire "non sono mica un cannibale, io..."
Comunque sia devo essere onesta (e anche modesta): la BATTUTA alla PIEMONTESE di mio zio(Lino) è davvero superlativa. La carne è morbidissima, ovviamente scelta tra le migliori carni della Granda, tritata all'istante, accorpata con passione e bagnata da questo intingolo semplice e leggero. Spesso l'ho mangiata al naturale, accompagnata da interessanti salse ( a volte pesti di olive e salse tartare) ma il gusto sanguigno di questa polpa rossa secondo me deve vivere solo, senza divagazioni sul tema. Ve la sto sviolinando ma merita tutti i sacorsanti complimenti: tacciano coloro i quali  hanno detto no alla "cruda", la provino invece gli altri. E' da urlo!

Nessun commento:

Posta un commento