martedì 24 settembre 2013

5 gratuiti minuti di sfogo

Voi
Capita di volersi sfogare, senza freni. Bene: indosso i panni di  Begbie di Trainspotting poco prima della rissa e.....
Pronti a tutto pur di guadagnarci 50 eurotti in più. Scusate cari visitatori ma oggi ho le palle girate: ho l’impressione che la “nevrosi dei soldini” stia coprendo ogni cosa, fermo restando che non vogliamo affaticarci ulteriormente per ottenere quel “di più” che fino a ieri era dato, o facilmente raggiungibile. Quindi pronti a tutto o quasi, pronti a trattarci come merce di scambio, pronti a “lumarci” fino alla nausea, sfruttando presunte amicizie, mentendo spudoratamente agli altri ( e anche a noi stessi) ma mai pronti a un minimo di vero sacrificio. Chi lavora sa di cosa sto parlando, e gli altri aprano gli occhi.
Parto quasi in media-stress perchè voglio cavalcare questa rara onda di negatività, la voglio surfare con decisione, amo le emozioni forti!!!!
Dicevamo?
Il paese in ginocchio, una popolazione sconfortata, la precarietà che come un cancro ci toglie vitalità bla bla bla….. sono anni che mastichiamo queste frasi, ma tutto sommato viviamo anche in un paese che adora piangere miseria e lamentarsi di tutto, dall’unghia spezzata al fallimento lavorativo, quindi non sai mai quanto ci crediamo a quello che si dice.
Respiro nervosisimo “sordo” (le figure retoriche fanno figo sempre)
Quello che vorrei dire è che probabilmente dovremmo prendere consapevolezza dei comportamenti "stonati" che sono sicuramente più gravi dei reali problemi economici, la crisi passerà ma il "non sapersi comportare" è irreversibile. Nel relazionarmi con  persone che gestiscono commerciali svariate spesse volte ho avuto dei capogiri nel sentire che anche laddove ci sarebbe stata la possibilità di guadagnare (con me) ha prevalso lo scazzo, la noia, quasi l’apatia, condizione che in alcuni casi mi ha scoraggiata nell’acquisto.
Quindi ristoranti che non rispondono al telefono, servizio cafone al tavolo perché si pensa che tanto se non ci sei tu ci sarà un altro cliente (quindi in culo alla fidelizzazione), la mancanza di saluto all’uscita dal negozio di abbigliamento, visto che l’entrata è libera e non hai comprato niente.
Ma la più bella è certamente questa: il commerciale che fa la scenata isterica perché non si conclude un contratto.  Tutto questo a me è successo nel giro di pochi giorni!
Quindi in uno stato di incoerenza totale siamo ossessionati dai soldi che non bastano mai ma vogliamo vincere facile, crisi o no, noi siamo così. E chi ne fa le spese? il rispetto del piccolo umano che c'è in ognuno di noi. La relazione non mi conviene quindi tanti saluti.
Ma siamo diventati pazzi? Ma dei rapporti umani, di quel minimo di empatia, di quegli scambi umani senza un fine ce ne frega ancora qualcosa? Siamo diventati così forti ed “emotivamente autarchici” da voler fare a meno degli altri? E’ questo che siamo? Capita anche voi di sentirvi diffidenti di fronte alla gentilezza altrui?

Oggi voglio incazzarmi e anche essere un po’ scontata. Spero che anche a voi pesi questa condizione o anche solo il timore che i rapporti umani si siano un po' svuotati,  altrimenti significa che sono io la depressa, e forse anche un po' sorda.......

Fortunatamente noi del sagittario ci deprimiamo solo qualche minuto e poi torniamo a sorridere!! :-)