martedì 31 dicembre 2013

As...saggi a fine anno: 6 fondamentali scoperte!

Ebbene siamo arrivati all'ultimo dell'anno. 
Leggo su Fb e Twitter elenchi infiniti di buoni propositi per un anno che verrà e altrettante frecce iraconde scagliate sul muro (di gomma) del 2013, quasi a voler dimenticare i fallimenti nostri e altrui. Siamo tutti ottimisti e anche un po' fatalisti, pare che questo 2014 ci laverà le menti infangate dal nefando '13'. E dire che a me il 13 porta fortuna!
Anyway, io voglio essere positiva, spero che apprezzerete questo rin-tocco di ottimismo in tempi di lupi magri, e mi auguro di farvi sorridere e ben sperare, al di là delle profezie numerologiche, per un futuro prossimo ricco (in tutti i sensi), anche ora, che è ancora il 31.
Ultimamente mi sento più matura, sono giunta infatti a interessanti conclusioni su temi che mi appassionano da un po': la cucina, gli esseri umani e la musica. Ve ne faccio dono, chissà che possano illuminare alcuni  oppure avvicinare chi è già su queste rotte....?



8 FONDAMENTALI SCOPERTE dell'anno '13'


1-I LEGUMI:
Non sono solo piselli e  fagioli: ragazzi aprite bene gli occhi, leggete, frequentate i negozietti degli alimenti sfusi, cimentatevi nella preparazione di quei legumi di cui non avete mai sentito parlare, ad esempio le CICERCHIE, sostituite per una volta le cerchie di amicizie gmail con le ci-cerchie :-), sono legumi vecchi come il mondo, cicciottelli e buonissimi, a seguire le lenticchie non solo a capodanno ma anche in primavera, per dire.. nel favoloso burger di Mario Bianchi (ehehehe, sono una sua fan), e la soia, che non è solo una salsa ma si presenta anche in piccole palline bianche e ci potete fare polpette e sformati.
L'apporto nutrizionale dei legumi equivale alla carne, che invece contiene la "putrescina", scusate ma solo il nome scoraggia. 

2- PANETTONE AI MARRONI:
Nella mia cittadina ho conosciuto un Pastri-Chef davvero unico: oltre ad aver realizzato un "lussuoso"panettone d'oro e diamanti fa un panettone supersonico con i marroni. Io ho la fortuna di essere vicino alla sua pasticceria, http://www.delborgo.it/home.shtml! Altro che panettoni confezionati chimici!!!! Ed è anche simpaticissimo, ciao Dario!

3-CUCINA FRANCESE:
Grazie al grande gastronomo Michel Roux (del quale ho tutti i libri tradotti in italiano) ho intensificato i miei rapporti con la cousine francaise. Evviva: l'omelette alla provenzale (ho già scritto un post su questo, correte a leggere), le salse in tutta la loro versatilità con ogni alimento, gli impasti per le tortine, non esistono solo frolla a la brisè ma anche la pasta sablè e la sucrèe, fragranti e finissime, l'uovo non è solo sodo o al tegamino ma abbiamo almeno 10 modi per prepararlo: barzotto, al forno, strapazzato con latte e panna, altro che il nostro strapazzo in padella antiaderente fatto di uova e sale e basta. Essere italiani in cucina non basta, abbiamo tanto da imparare dalla Francia, raffinata e delicata.

4-LA MALEDUCAZIONE va combattuta con una risata:
Quanti maleducati ho incontrato qui in hotel! Purtroppo esistono, anche loro sono clienti, pagano, si aspettano cortesia e puntualità, anche se da parte loro non si può dire lo stesso. Ho imparato che di fronte ad una richiesta con tono di voce "cavernicolo" e prepotente un bel sorriso smagliante vince su tutto, soprattutto se accompagnato da una smorfietta ingenua degli occhi e a seguire un "scusi, ero distratta, può ripetere gentilmente?". Così li spiazzate quegli stronzoni maledetti che cercano di rovinarti la giornata! La calma è vincente sempre!

5-IL VERO CLIENTE INSIDIOSO non si manifesta subito:
 Se l'arroganza e la pretesa arrivano nel primo momento dell'incontro è matematico che il personaggio sia mosso dalla paura, un po' come avviene nel mondo animale, per istinto quando una creatura offende per difesa. La piccola "gioia" ( il maledetto capriccioso che ne ha subito una appena arriva in reception), ha solo bisogno di essere ascoltato, a volte anche scosso con toni risoluti e chiari, come si fa con i bambini. Se gli fate capire che pretendere non sortisce effetti e lo mettete in riga subito, oppure ridicolizzate il suo momento "critico", vedrete che risultati, quello sarà il cliente più dolce della settimana. Invece, i veri rompiballe sono quelli che in sordina cominciano a lavorare nel profondo, come la talpa sotto i tuoi piedi, tu sai che c'è ma non sai dove, e quindi al secondo giorno questo viene giù in reception e accusa mille rogne, cose che non riesce nemmeno a giustificare, ecco, questo è il caso di un insidioso personaggio irrecuperabile, da ignorare, non salvabile. Piccole malizie del mestiere ;-)

6-JAZZ FOREVER:
Da anni sono un'appasionata del rock, dell'elettronica, del trip-hop ma da un po' di mesi ho attraccato all'isola del jazz, quale genere può accompagnare in modo altrettanto sublime una cena? Nessuno. Il jazz si posa leggero sulle pareti del tuo ristorante, riversa nei vostri bicchieri note qua impercettibili, là stuzzicanti, in un infinito gioco di pause e colori riservati, il jazz ti lascia mangiare, ti rilassa e ti consola. Esperimento fatto, e così abbiamo inaugurato anche le cene "Aromi Musicali", esperienze di commistione tra sapori tipici piemontesi attraversati da striature di "francesità" e "ligurità". Jazz, swing, folk.... che magia mentre la nostra bocca affonda in gusti nuovi e sorprendenti.

Beh... ho finito, per quest'anno è abbastanza. E voi a quali conclusioni siete giunti?

Sorprendetemi, non fate i timidi!
Your Nico